Orizzonti Inquieti: Il teatro e il conflitto di abitarlo
Orizzonti inquieti - Trame da Epica Festival, laboratorio di giornalismo e critica a cura di Altre Velocità
Il teatro e il conflitto di abitarlointervista a Marco Sgrosso su “A colpi d’ascia”
di Ivana Damiano, Marta Renda
___
Nello spazio esterno del suggestivo Atelier Zamboni-Bolzani, tra statue lignee, gatti e filari di cipressi, è andata in scena sabato 5 giugno la lettura-concerto del romanzo A colpi d’ascia - un’irritazione di Thomas Bernhard, musicata dal vivo da Cristiano Arcelli e interpretata dall’attore e regista Marco Sgrosso, fondatore con Elena Bucci della compagnia Le Belle Bandiere. Abbiamo avuto il piacere di ascoltare la sua inedita esperienza di incontro con una voce del Novecento capace di dolce amarezza e di tagliente ironia.
Non è la prima volta che porta sul palco un testo di Thomas Bernhard. Cosa l’affascina di questo autore e cosa vuole restituire al pubblico della sua sensibilità di scrittore?
«Il mio primo incontro con l’opera di Bernhard è stato da lettore dei suoi romanzi...