PPP/PERSONA

UniversoAssisi 2019 presenta, per il secondo anno, un progetto di residenza il cui risultato, oltre a divenire uno degli eventi in calendario durante il Festival, si trasformerà in un vero e proprio patrimonio cittadino. Tale progetto è stato sviluppato insieme al Piccolo Teatro degli Instabili di Assisi, una realtà ormai storica e attivissima sul territorio che da sempre ha fatto della ricerca, la sperimentazione e la scoperta un modus operandi e che lo annovera tra gli esempi virtuosi di gestione della proposta culturale.
Il progetto rappresenta un coraggioso omaggio a Pier Paolo Pasolini.
Tre inquadrature del personaggio privato e pubblico a partire dall’episodio che fondò il suo profondo legame con la città di Assisi, passando per le sue corrispondenze epistolari e digradando nella proiezione materica e spettacolare del suo inconfondibile immaginario.

Un progetto di Fulvia Angeletti / Piccolo Teatro degli Instabili
a cura di Francesco “Bolo” Rossini, Corinna Lo Castro, Samuele Chiovoloni
con la partecipazione straordinaria di Lino Musella, Elena Bucci, Julia Kent e Ramberto Ciammarughi.

Secondo episodio
PERSONA

Guests: Elena Bucci / Julia Kent

23 luglio 2019, Cortile Pasolini, Assisi (PG)

La raccolta di corrispondenze di Pasolini (“Vita attraverso le lettere”) offre grandi opportunità per l’esplorazione della sua interiorità, della sua fame di amore e di vita. Dalle prime lettere di Bologna e Casarsa, passando per gli amici di una vita, gli intellettuali dell’epoca, l’intenso rapporto con la madre Susanna, i corteggiamenti e gli scontri intellettuali. Il secondo episodio della trilogia (PERSONA) che avrà luogo in una suggestiva location nel centro storico di Assisi, denominata per l’occasione “Cortile Pasolini”, è incarnato dalla presenza dell’attrice Elena Bucci e dalle composizioni della violoncellista canadese Julia Kent. Due artiste, supportate da un coro performativo anch’esso tutto al femminile, che si incontrano per raccontare il Pasolini privato, un “caduto da sempre” il cui esistere è “un essere trascinato via”, dialogando sul registro della poesia e della suggestione.