STORIE DELL'ANNO MILLE

di Tonino Guerra e Luigi Malerba

lettura Nicoletta Fabbri
disegni dal vivo Roberto Ballestracci
musiche Marco Mantovani
collaborazione all’allestimento Pier Paolo Paolizzi

a cura di Stefano Bisulli

un progetto Cantiere Poetico per Santarcangelo / Le belle bandiere

grazie a Fabio Biondi, per averci fatto conoscere queste brillanti avventure, e per avere avuto l’idea di lavorarci, insieme
grazie a Elena Bucci, per la visione attenta e il confronto continuo

 

Nell’universo medievale descritto a quattro mani da Guerra e Malerba tre cavalieri di sventura intenti a portare in salvo la propria pelle, litigano e s’intralciano nel vano tentativo di difendersi dalle prevaricazioni dei più forti e dall’assurdità degli eventi. In un Medioevo dove l’alternativa è morire di guerra o morire di fame il cavaliere senza cavallo Millemosche e i suoi degni compari Pannocchia e Carestia, nella loro disperata e inutile caccia al cibo, danno vita a un’odissea antieroica e antiautoritaria, che si riallaccia alla tradizione della favola becera e picaresca. La loro disgrazia, moltiplicata per tre, suscita per noi un effetto comico che è almeno pari alla loro sventura. 
Nella fertile e solida relazione con il Cantiere Poetico per Santarcangelo, riprendiamo con gioia questo gioiello di testo, che già attraversammo alcuni anni fa per una versione in quattro puntate, accompagnati questa volta dal disegno felice e intelligente di Roberto Ballestracci, riaccostandoci a un’epoca lontana, che pure conserva non poche analogie con le guerre, le battaglie, i saraceni, i truffatori, i morti di fame, i falsi miracoli dei nostri giorni. (Nicoletta Fabbri e Stefano Bisulli)

disegno Roberto Ballestracci