TENEBRAE

cantata video-scenica per voci su nastro, ensemble di 14 esecutori e live electronics

musica di Adriano Guarnieri su testi di Massimo Cacciari
ideazione, regia e visual concept Cristina Mazzavillani Muti

soprano Alda Caiello e Sonia Visentin - controtenore Antonio Giovannini - attrice Elena Bucci - danzatrice Catherine Pantigny
scenografia, costumi e immagini virtuali Ezio Antonelli - regia del suono Luigi Ceccarelli - luci Vincent Longuemare
Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma - direttore Pietro Borgonuovo

Ravenna Festival, Teatro dell'Opera di Roma

18 e 19 giugno 2010 - Teatro Dante Alighieri, Ravenna
16, 17, 19, 20 ottobre 2010 - Teatro Nazionale, Roma
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I testi musicati da Guarnieri sono tratti da alcune delle più importati opere del filosofo veneziano Massimo Cacciari oltre che dall’Officium Tenebrarum. Il lavoro, commissionato da Ravenna Festival e coprodotto dal Teatro dell’Opera di Roma, è dedicato a Gesualdo da Venosa, e prende spunto proprio dai suoi lancinanti Responsoria per la Settimana Santa.
La natura potentemente visionaria dell’opera - che si configura come una sorta di inedito videoratorio - si proietta sia sul fronte sonoro (quanto mai avvolgente, a 360°), con l’apporto strutturale del live electronics e della spazializzazione digitale del suono, sia su quello della costruzione di uno spazio visivo polimorfo e in continua vertiginosa trasformazione grazie all’utilizzo delle più aggiornate tecniche di sintesi ed elaborazione digitale dell’immagine.