Teatri aperti d'estate
dal 17 luglio al 26 agosto 2020 - Parco Bucci, Russi (RA)
17 LUGLIO
All’antica italiana: storie di gente di teatro
di e con Elena Bucci e Marco Sgrosso
drammaturgia del suono Raffaele Bassetti
Misteri, bellezze, miserie del teatro prima del cinema e della televisione, così lontano e così vicino.
Progetto Archivio Vivo - Teatri aperti d'estate
spettacoli e letture per raccontare le arti dal vivo e le storie e le memorie di tutti
a cura della compagnia Le belle bandiere
con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Comune di Russi
con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Comune di Russi
per A RUSSI C’È IL MARE calendario estivo a cura del Comune di Russi
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La vita quotidiana ritrova i suoi luoghi e i suoi ritmi, i teatri
riaprono, si torna al mare, ci si ritrova, si scherza, ma resta un’ombra
nell’aria. La clausura temporanea ha rivelato le crepe di un mondo già
malato prima del virus: in nome di un’economia che punta alla ricchezza e
al potere di pochi si rinuncia alla salute del pianeta e dei suoi
abitanti, alla solidarietà, alla democrazia, alla cultura vera che nutre
ed è patrimonio di tutti, ci si lascia invadere dalla pubblicità e
dalle lusinghe della demagogia. Per reagire a tutto questo e trovare
nuovi modi di vivere, vorremmo ritrovare il piacere di confrontare
pensieri e punti di vista, la gioia di ascoltare, vedere, conoscere,
piangere e ridere insieme. Vorremmo recuperare la potenza dello
spettacolo dal vivo, dopo che l’arte, il cinema, la musica e il teatro,
pur attraverso i media, ci hanno tenuto compagnia nell’isolamento. Siamo
partiti proprio da Russi, dove abbiamo la sede e dove abbiamo
restituito al pubblico molti luoghi dimenticati. L’Amministrazione era
pronta a reagire con forza e così altri artisti, che, pur viaggiando il
mondo, hanno scelto di vivere qui, e poi associazioni, gruppi,
cittadini: l’entusiasmo è diventato uno solo e ha travolto il disincanto
e la paura. Il programma dell’estate “A Russi c’è il mare” è un’unica
danza creata dai passi diversi di ognuno.
Per quanto riguarda il
teatro abbiamo pensato a letture e a spettacoli semplici
nell’allestimento, ma ricchi di desiderio, ispirati ai temi di Archivio
vivo, un progetto pensato per la Romagna al quale teniamo molto e che
l’Amministrazione ha voluto sostenere: un racconto della nostra storia
che si collega alle storie di tutti, dei luoghi, dei fatti, delle
autobiografie e delle biografie, di tutto quel patrimonio di memoria che
diventa ispirazione per l’arte e la poesia, linguaggio del futuro e
fondamento delle comunità. Abbiamo immaginato anche un piccolo festival
di due giorni, Anime, per il quale molti attori che hanno fatto parte
della compagnia arrivano da tutta Italia per festeggiare con noi il
ritorno delle arti dal vivo.
In un luogo dentro il paese, ma che pare perso tra le campagne, nel quale pare di essere spiati da folletti e creature della palude, ritroviamo il semplice mistero del teatro. Da bambina ci giocavo, era casa mia, ma anche il confine con l’ignoto. E anche ora. (EB)
In un luogo dentro il paese, ma che pare perso tra le campagne, nel quale pare di essere spiati da folletti e creature della palude, ritroviamo il semplice mistero del teatro. Da bambina ci giocavo, era casa mia, ma anche il confine con l’ignoto. E anche ora. (EB)
All’antica italiana: storie di gente di teatro
di e con Elena Bucci e Marco Sgrosso
drammaturgia del suono Raffaele Bassetti
Misteri, bellezze, miserie del teatro prima del cinema e della televisione, così lontano e così vicino.
Ispirati
dal libro di Sergio Tofano “Il teatro all’antica italiana”, Elena Bucci
e Marco Sgrosso raccontano i misteri, le bellezze e le miserie del
teatro prima del cinema e della televisione. Un mondo così lontano e
così vicino, fatto di suggeritori, trovarobe, guitti, capocomici,
primedonne, cantanti, brillanti, portaceste, balie…. Una comunità nomade
e girovaga, cialtrona e appassionata, comica e tragica, protagonista di
un’epoca grandiosa dell’arte scenica. Le rivoluzioni, il coraggio, i
capricci, gli slanci, le cadute dei nostri avi teatrali diventano un
poetico romanzo da leggere in una sera d’estate.
30 e 31 luglio
PICCOLO FESTIVAL ANIME
con
la partecipazione della compagnia de “L’anima buona del Sezuan”
(Elena Bucci, Marco Sgrosso, Maurizio Cardillo, Andrea de Luca, Nicoletta Fabbri, Federico Manfredi,
Francesca Pica, Valerio Pietrovita, Marta Pizzigallo, Christian Ravaglioli)
30 LUGLIO
di e con Francesca Pica
liberamente tratto da “Donne di mare”, “La danza delle streghe” e “I confini irreali delle Eolie”
di Macrina Marilena Maffei - supervisione di Elena Bucci - scenografia e costume di Domenico Latronico
assistente all’allestimento Valerio Pietrovita - progetto tutorato da Le belle bandiere
col patrocinio morale del Comune di Lipari, col sostegno del Teatro Trastevere
Una
pescatrice delle isole Eolie torna dal passato e ci racconta di
streghe, vipere con il tuppo, pesci parlanti e altre meraviglie.
Storie vere di fatti straordinari, successi realmente, documentati.
Forse dimenticati. Se ci credi, esiste. Una
donna fa un sogno, inizia a parlarne e scivola in una notte nera, in
una piccola isola, in una piccola spiaggia di sassi, dove una donna
incinta aspetta che il marito la raggiunga per poter tirare la rete a
terra e recuperare il pescato. Nell’attesa il tempo e lo spazio si
dilatano, realtà e fantasia si confondono. Visioni, incontri
inaspettati, viaggi e ricordi aprono la possibilità a cose impossibili.
Miti, simboli e figure arcaiche, ora amichevoli ora minacciose, svelano
le isole Eolie e la loro feroce bellezza, tra storie di majare,
pescatrici e serpi con i capelli. Mare è un gioco di scatole cinesi in cui
vita e morte vegliano l’una sull’altra tra le onde, in un eterno
presente che muta ogni cosa e la lascia com’è.
31 LUGLIO
Anime
Gli
attori della compagnia de “L’anima buona del Sezuan” di Brecht,
spettacolo programmato in maggio al Teatro il Piccolo di Milano e
annullato per l’emergenza sanitaria, arrivano da tutta Italia a Russi
per amicizia e stima a leggere in questa sera d’estate ricordi e
ritratti della loro terra, diari, pensieri: un piccolo festival in onore
dell’anima del teatro. Valerio Pietrovita ci racconta il suo Diario sbagliato - diario da una quarantena napoletana,
scritto per il nostro nuovo blog Cinema Teatro Italia. Attraverso il
suo sguardo sincero e curioso sono messe a nudo anche le nostre paure, i
desideri, le incertezze, ci sentiamo con lui nella sua casa di Napoli,
vediamo il ritratto di una città, di un popolo. Andrea de Luca ci
offrirà una lettura a sorpresa dal titolo Seguirà purtroppo Andrea de Luca,
considerazioni di un attore autore che non ha fatto quasi mai quello
che ci si aspettava da lui. Invece Federico Manfredi leggerà alcune
pagine da "Buonasera signora Luna” di Donatella Bignardi, un
libro di memorie scritte dalla cugina sul suo paese, Castel San Pietro
Terme e trovate nel cassetto proprio quando lui, dopo aver viaggiato per
il mondo, decide di tornare dove è nato. Maurizio Cardillo torna ancora
una volta a Russi con il suo Fior di nulla, una fantasia
d’attore fatta di nulla e di tutto. A tutto questo si aggiungono gli
interventi d’attrice di Marta Pizzigallo e quelli musicali di Christian
Ravaglioli, che ci offre la sua amichevole partecipazione per
l’occasione.
7 AGOSTO
Lumen
una serata di letture a cura del laboratorio teatrale permanente le belle bandiere
con Marinella Freschi, Giovanna Randi, Paola Ravaglia, Paola Savorani
Racconti
poetici, comici, sognanti, sarcastici, disegnano quello che eravamo,
così vicino a quello che siamo e saremo.
Le memorie di quando eravamo poveri e anche molto brutti si mescolano al
racconto delle vertiginose accelerate della storia che ci hanno portato
più ricchezza e possibilità ma che forse qualcosa hanno tolto. Racconti
poetici, comici, sognanti disegnano quello che eravamo e qualcosa di
quello che siamo.
21 AGOSTO
di e con Nicoletta Fabbri
ispirato
al documentario ‘Una storia comune - donne sull’orlo di un miracolo
economico’ di Stefano Bisulli e Roberto Naccari, Produzione Cinematica,
Italia (2008)
Sei donne romagnole raccontano di come dalla miseria della guerra si
sono trovate a cavalcare il miracolo economico.
Siamo
in Romagna, la guerra è finita da qualche anno e le donne si trovano ad
affrontare rapidi cambiamenti che le portano fuori dalle loro case,
pronte a diventare protagoniste di un’economia che cambia, specialmente
in riviera. Arrivano i turisti, si illuminano le strade e le città, si
comincia a costruire. Sei
donne romagnole, attraverso uno sguardo di un'altra generazione,
raccontano un passato di speranze e tragedie, ricchezze e povertà,
entusiasmi e disperazioni, aperture di nuovi orizzonti, trasformazioni
di
vita, che superano i confini della sfera privata e diventano storia di
tutti.
26 AGOSTO
di Raffaello Baldini
interpretata da Pier Paolo Paolizzi detto Spigolo
Ascoltiamo
le esilaranti e toccanti ragioni di un uomo che non riesce a buttare
via niente, mentre ci interroghiamo su cosa sia davvero la memoria.
Ci sono testi che coincidono talmente con gli attori che li interpretano
che pare che li abbiano scritti loro, anzi, ancora di più, che li
stiano vivendo sotto i nostri occhi. È il mistero del teatro, è vero, ma
in alcuni casi ha una naturalezza e una semplicità che incantano, come
in questa Fondazione vissuta da Pier Paolo Paolizzi. È sempre pronto a
saltarci dentro, in qualsiasi momento, è la sua seconda pelle.
Ascoltiamo quindi il racconto meraviglioso di un uomo che non riesce a
buttare via niente, proprio mentre ci interroghiamo, nel nostro
progetto, sul valore della memoria e di cosa davvero ci resta tra le
mani del passato.
inizio letture e spettacoli ore 21.30
cultura@comune.russi.ra.it - 0544 587641 info@lebellebandiere.it - 3939535376
[foto Nicoletta Fabbri, Marco Sgrosso]